Infatti gli strascichi emotivi lasciati dalla brutta sconfitta casalinga contro Forlimpopoli si sono protratti per diversi giorni in casa rosso-blu, amplificati anche dall'impossibilità, ormai abitudinale, di allenarsi a ranghi completi.
Panciroli parte con il solito sestetto e l'avvio appare discreto anche se i tentativi di fuga di Scandiano sono sempre compromessi da errori banali che tengono attaccati i locali, bravi comunque a mettere la freccia non appena se ne presenta loro la possibilità: si passa dal +2 del time out tecnico al -3 registrato appena dopo il rientro in campo, per poi tornare avanti sul 15-16 ma da qui in avanti si gioca punto su punto senza che nessuna delle due contendenti riesca a prendere il sopravvento sull'altra. La svolta arriva sulla rotazione di servizio di Gialdi, bravo a mette in difficoltà la ricezione sabina ed a costringere gli anconetani al gioco scontato (23-25) contro cui Armeti e soci hanno vita facile.
Il secondo set parte davvero male: i padroni di casa forzano il servizio e in breve tracciano un solco importante fino all'11-5; piano piano Scandiano prova a ricucire e, trascinata dal solito Barigazzi, riesce ad impattare sul 13 , portandosi addirittura a +1 ed allungando in scioltezza fino al conclusivo 18-25.
Nonostante lo si conduca agevolmente per buona parte del suo svolgersi, il terzo set diventa un incubo che riporta alla mente i fantasmi dell'andata e della trasferta di Campagnola. Scandiano parte davvero bene, ricevendo bene e macinando un gioco fluido, ma nel momento in cui si presenta l'occasione propizia per chiudere diventa improvvisamente imprecisa, permettendo agli avversari di recuperare il gap di 3 punti, e di chiudere 25-21, rimettendo tutto in discussione.
Il contraccolpo psicologico è forte, e anche l'inizio del 4° è favorevole ai marchigiani che, a dirla tutta, non devono nemmeno fare troppa fatica per trovarsi subito avanti 3-0, a causa degli altrettanti errori diretti dei reggiani; ma è un attimo e finalmente Scandiano torna su buoni livelli, registrando ricezione e muro, facendo diventare tutto più facile. Il set finisce praticamente qui con Ferrari che difende tutto mettendo a disposizione di Bellei e Bertolani tonnellate di palloni da rigiocare.
Con questi 3 punti fondamentali si conferma il 6° posto in classifica, riportando a 10 le lunghezze sulla quartultima posizione.
Sabato altra gara determinante: a Scandiano arriverà infatti il 4 Torri CariFe, compagine giovane e talentuosa che può contare sull'apporto di un opposto della risma di Giacomo Gulinelli (inizio ore 21,00).
Sabini Castelferretti - Guimatrag NVS 1-3
(23-25; 18-25; 25-21; 18-25)
Guimatrag New Volley: Vaccari S. 11, Bellei 7, Barigazzi 23, Armeti 14, Caramaschi 10, Gialdi 7, Ferrari Lib., Bertolani, Vaccari R. 1, Melli. All.: Panciroli/Benedetti
Ace 6, B.S. 9, Muri 12
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