Dopo uno primo set dominato, Scandiano subisce il ritorno dei padroni di casa bravissimi a rientrare in gara.
Villadoro-Guimatrag Scandiano 3-1 (16-25, 25-18, 25-22, 25-15)
Guimatrag Sandiano: Inserra 5, Ferrari (lib1), Sgarbi 1, Bellei, Bassoli 11, Armeti, Barbanti (lib2), Santini 1, Romani 22, Gabrielli 13, Garuti 1, Barigazzi 5, Ligabue 1. All.: Panciroli
Ace 4, B.S.15, Muri 10
Villa d'Oro Modena: Trebbi 21, Vecchi 1, Ugolini 12, Luppi 18, Zacchia 10, Caselli 8, Bergianti lib, Borghi, Leva, Nicolini, Armaroli ne, Schieri ne, Barbieri lib2. All. Tassoni
Ace 3, B.S. 10, Muri 15.
Il primo ko fa sempre male, se poi arriva alla seconda giornata di campionato ancor di più.
Per la Guimatrag Scandiano è stata una serata amara quella di Modena, con il ko per 3-1 subito da una scatenata Villadoro, che non ha concesso praticamente nulla ai ragazzi di coach Alberto Panciroli.
Risultato che non fa una grinza, anche se c'è un po' di rammarico per un terzo set che avrebbe potuto girare di nuovo l'inerzia della gara.
Dopo un primo set splendido, in casa rossoblu si è spenta la luce e allora arriva il secondo ko assoluto della stagione, dopo quello di Coppa Italia contro Modena Est.
La vittoria soffertissima contro La Spezia all'esordio era stato il primo segnale: questa Guimatrag deve lavorare ancora tanto per trovare l'amalgama di squadra, ma di tempo davanti ce n'è eccome per un campionato da protagonisti.
L'avevamo detto alla vigilia, quella contro la Villadoro sarebbe stata una gara completamente diversa rispetto alle due (vinte) nella prima fase di Coppa.
La formazione di Tassoni sa trasformarsi tra le mura amiche e l'ha dimostrato ancora una volta, difendendo davvero l'impossibile e confermandosi squadra che sa lottare per un obiettivo importante come la salvezza.
Dopo due giornate, con la Guimatrag ferma a quota 2 punti, la Villadoro è addirittura a punteggio pieno (aveva vinto 3-1 all'esordio a Ravenna) ed è gran merito di una squadra che ha saputo piegare una Guimatrag che, dopo un primo set praticamente perfetto, sembrava aver imboccato la strada verso il successo.
Quel 16-25 del primo parziale è stata invece solo un'illusione, con i padroni di casa che vincono nettamente il secondo (25-18) e lottano anche nel terzo, spuntandola in volata (25-22) grazie alla verve dei soliti Trebbi e Ugolini.
Nel quarto parziale, con coach Panciroli che prova a cambiare nuovamente inserendo Garuti e Sgarbi per Romani e Barigazzi, non c'è davvero storia: 25-15 Villadoro.
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