La decisione di Federico, Formiginese classe 1988, ha fatto molto piacere a tecnici e dirigenti che potranno così contare per il terzo anno consecutivo sulla serietà e la bravura di un ragazzo dalla professionalità esemplare e dalla continua crescita tecnica, che, nonostante le diverse alternative che gli si erano state presentate quest'anno, ha scelto di rimanere nella rosa della prima squadra scandianese, nella quale ha ricoperto nelle ultime 2 stagioni un ruolo delicato e fondamentale: "Dopo qualche tentennamento iniziale ho deciso di restare perché qui mi sono sempre trovato bene, si lavora sodo e poi dopo la faticaccia che abbiam fatto per arrivare in serie B sarebbe stato un peccato non poter mettermi alla prova in un campionato affascinante come quello che ci aspetta."
Il suo entusiasmo e la sua voglia di fare saranno determinanti, come già lo sono stati in passato, per poter conseguire la salvezza.
Alberto, anche lui modenese, proviene da una stagione in forza ai cugini di Campagnola: classe 1987 ha, nonostante la giovane età, un passato illustre, avendo militato anche in Villa d'Oro e Casinalbo (3 anni in B2) e La Spezia (B1): "Sono stato felice di arrivare a Scandiano perché con questo gruppo credo che avrò la possibilità di divertirmi, non nascondo inoltre che son convinto si possa fare un buon campionato, magari togliendosi anche qualche bella soddisfazione..."
Il talento di "Albo" era già stato apprezzato in passato, quando si fece un primo tentativo per portarlo all'ombra della Rocca, allora i tempi non erano maturi, lo sono evidentemente ora, e siamo convinti che la pazienza sarà ripagata.
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