Scandiano fallisce nel big-match per volare in vetta, ora distante 5 punti.
Sabato il derby con Campegine per ripartire
Ka Group Carife Ferrara-Guimatrag Scandiano 3-0 (25-21, 25-20, 25-18)
Guimatrag Scandiano: Inserra 5, Ferrari R. (L), Sgarbi 5, Bellei, Bassoli 6, Armeti 2, Barbanti (2° L) ne, Santini, Romani 6, Gabrielli 5, Garuti 2, Barigazzi ne, Ligabue 6. All. Panciroli
Un peccato, davvero un gran peccato.
Per la Guimatrag Scandiano c'era la grande occasione per compiere l'operazione sorpasso nei confronti della capolista del campionato di B2, la Carife Ferrara sinora imbattuta nelle prime 8 gare.
Al di là delle problematiche fisiche (fuori capitan Barigazzi e Romani in condizioni precarie), è stata una Guimatrag che ha fallito l'appuntamento con il big-match del 9° turno.
Vince Ferrara 3-0 e lo fa in maniera netta, con i rossoblu che regalano tanto, troppo agli estensi, che per almeno un set e mezzo non paiono irresistibili.
Nella splendida cornice del Pala Carife (quasi 400 spettatori), Scandiano finisce a -5 dalla vetta, rimandando così l'assalto al trono.
Sabato prossimo l'ultima dell'anno, al Palestrone di Scandiano, con il gran derby contro Campegine.
Per ripartire e rivedere la vera Guimatrag.
LA PARTITA
Capitan Barigazzi è a referto, ma solo per onor di firma (decisivi gli esami ad inizio settimana per capire se potrà esserci per il derby).
Nick Romani c'è, anche se non al meglio per la lesione muscolare al polpaccio sinistro, coach Panciroli va quindi con lo starting-seven base e la coppia Armeti-Gabrielli in banda.
La Guimatrag parte bene, un parziale di 4-0 (servizio salto-flot di Romani) la porta avanti di un punto break conservato sino al 7-8 della prima pausa tecnica.
I rossoblu concedono già tanto, tantissimo ad una Ferrara che non pare di certo imbattibile.
Sul primo break in battuta di Zambelli (11-9) inizia a spegnersi la luce, con i picchi che non sfruttano le occasioni importanti dopo aver cominciato benissimo nel lavoro muro-difesa.
Gallotta non perdona (12-10), Gabrielli attacca l'out la palla del 16-11 Ferrara.
Dentro Sgarbi, il martello modenese comincia bene in attacco e trova una fase break al servizio che regala speranze a Scandiano, che ricuce dal 20-12 sino al 21-18.
Non basta, il finale è della capolista: 25-21.
SECONDO SET
C'è Ligabue in campo per Bassoli e Gabrielli che torna nel sestetto per il secondo set.
La sensazione è sempre quella: la Guimatrag c'è e può giocarsela, con il "Liga" che ha subito un impatto importante in attacco (4-5).
Anche Nick Romani sembra poter entrare definitivamente in partita: che parallela per il 9 pari, poi altre due magie per il +1 Guimatrag al secondo stop.
E' questo il momento chiave del match: Bergantino e Gallotta fanno la differenza in posto 4, la Guimatrag prova a rispondere con il cuore di Ferrari (che difese nello scambio che vale il 19 pari), ma sbaglia troppo.
Gabrielli e Armeti attaccano out due palloni chiave, torna anche Bassoli per Ligabue, ma Bergantino trova un grande ace per il 23-20 Ferrara.
Chiude un errore di Gabrielli (25-20), e qui di fatto finisce la gara.
TERZO SET
Romani non ce la fa più, dentro Garuti in posto 2 e Sgarbi per Gabrielli in 4.
Panciroli le prova davvero tutte, inserendo anche Santini in regia dopo l'avvio sprint di Ferrara (8-3).
I segnali del corpo dei rossoblu sono negativi, e la capolista accende il turbo in maniera definitiva.
Bergantino è immarcabile, "Super Mario" come lo chiamano da quelle parti, con parallela e diagonale splendide per il 20-11 Ferrara che diventa 25-18 finale e l'allungo della Carife.
Ma ci sono ancora 17 gare tra la Guimatrag e il suo sogno.
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