martedì 25 dicembre 2012

La Guimatrag vittoriosa nel derby: 3-1 su Campegine e -3 dalla vetta

Romani (29 punti) trascina i rossoblu verso 3 punti importantissimi che valgono il riavvicinamento alla coppia Modena Est-Ferrara
 
Guimatrag Scandiano-Matrix Campeginese 3-1 (25-15, 26-24, 19-25, 25-19)
Guimatrag Scandiano: Inserra 12, Ferrari R. (L), Sgarbi, Bellei 6, Bassoli 12, Armeti 8, Barbanti, Santini, Romani 29, Gabrielli 9, Garuti 1, Barigazzi ne, Ligabue 3. All. Panciroli
 
Una rinascita, di quelle che fanno bene al cuore e alla classifica.
La Guimatrag Scandiano riparte alla grande, battendo 3-1 Campegine nel primo storico derby in B2, e tornando a -3 dalla vetta.
Modena Est batte infatti per la prima volta in stagione Ferrara con un 3-2 che significa Guimatrag a -3 dalla nuova coppia di testa, mentre Mirandola è terza a -1 dal comando.
Si chiude così il 2012 con un'ammucchiata in vetta che ci fa pensare che nelle 16 gare che mancano da qui a fine stagione sarà vero spettacolo, con la truppa di Panciroli assoluta protagonista.
Contro la Matrix è stata una battaglia, come previsto, nella quale i rossoblu sono stati trascinati fuori in maniera vincente da un grande Romani, capace di mettere giù 29 palloni nonostante una condizione fisica non ancora al top dopo la lesione muscolare al polpaccio sinistro.
E poi il cuore di Ferrari, sceso in campo in condizioni precarie, e il carattere di una squadra capace di dimenticare subito Ferrara e quell'amaro ko nel big-match.
Senza capitan Barigazzi, coach Panciroli si affida alla solita squadra delle ultime settimane.
Romani però è quello vero, lo show del pesarese (8 punti nel solo primo set) lancia subito la Guimatrag verso un 25-15 che non deve però illudere.
Campegine c'è eccome, in un secondo set complicatissimo per la Guimatrag.
Ferrari e Gialdi lanciano gli ospiti sino al 22-24, ma in qualche modo (anche con un errore arbitrale a favore dei picchi) Scandiano riesce a portare tutto ai vantaggi, ottenendo un 26-24 che significa 2-0 e...
E un terzo set dove Scandiano deve ancora soffrire, cedendo con un 25-19 che riapre i giochi.
Cambia invece tutto nel quarto e decisivo set: i muri di Bellei e Bassoli girano l'inerzia, i rossoblu fuggono sul 15-10 e chiudono senza troppi patemi 25-19.

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