martedì 15 gennaio 2013

Mirandola passa al tie-break

Battaglia splendida che i modenesi conquistano con un 17-15 al quinto che lascia tanta amarezza. Alla Guimatrag non bastano i 35 punti di un gigantesco Romani
 
Guimatrag Scandiano-Stadium Mirandola 2-3 (22-25, 25-27, 25-21, 25-22, 15-17)
Guimatrag Scandiano: Inserra 12, Ferrari R. (L), Sgarbi 3, Bellei 1, Barbanti (2° L), Bassoli 12, Armeti 12, Santini, Romani 35, Gabrielli 3, Garuti, Barigazzi 3, Ligabue. All. Panciroli
 
Una beffa.
Atroce, dopo tutto il lavoro svolto per far sì che la partita con Mirandola rimanesse nella storia.
Purtroppo per Scandiano, negli annali rimarrà il 17-15 al tie-break con il quale i modenesi se ne scappano col bottino di 2 punti pesantissimi dal Palestrone, violato per la prima volta in stagione in campionato.
Vince quindi Mirandola questo big-match della penultima giornata del girone d'andata, con un 3-2 ricco di rimpianti per Barigazzi e compagni, generosissimi nonostante i tanti problemi fisici delle ultime settimane.
A partire dal capitano, che torna a dare il proprio contribuito, per arrivare ad un Romani stoico e capace di mettere giù 35 palloni, nuovo record assoluto in carriera per il campione pesarese.
Non basteranno, anche se 1 punto la Guimatrag lo trova rimanendo in piena lotta per un posto tra le prime 3.
Che peccato però, dopo quel match-point avuto a disposizione nel tie-break...
 
LA PARTITA
 
Coach Panciroli recupera Bellei, Gabrielli e Romani con tre veri e propri miracoli.
E allora è schieramento base, con Bellei-Romani, Gabrielli-Armeti, Inserra-Bassoli e Ferrari libero.
Scandiano parte bene, ma la ricezione ospite garantisce sempre un buon cambia palla e al secondo time out tecnico del 1° set è +2 Stadium.
Romani, nonostante debba gestirsi in avvio per il polpaccio dolorante, mette giù la palla del 18 pari, poi c'è Barigazzi a dare una mano per un Gabrielli che non può essere al top.
Non basta, è 22-25 Mirandola, che prosegue nel secondo set con il servizio di Ghelfi.
Scandiano non molla, un paio di muri di Bassoli illudono tutti quanti, ma in volata la Guimatrag viene di nuovo trafitta: 25-27 e un punto è già volato via.
Coach Panciroli si gioca la carta Sgarbi nel terzo parziale, con il martello modenese e Armeti in banda Scandiano cresce anche nel lavoro di seconda linea, e Romani è strepitoso nel concretizzare.
Il pesarese scava il solco decisivo, chiude Armeti in diagonale per il 25-21 che riapre tutto.
Anche il quarto set è una battaglia, è sempre Romani a guidare le truppe rossoblu verso la conquista di un tesoro che significa quinto set.
Il cartellino giallo finale rifilato a Garusi significa 25-22 e tie-break.
E' un quinto set semplicemente al cardiopalma, con l'equilibrio che regna sovrano sino a quando Romani, ancora lui, riesce a trascinare la Guimatrag al match-point.
Sul 14-13, la battuta di Bassoli muore in rete, poi un errore di Sgarbi gira l'inerzia.
E' Ghelfi a condannare Scandiano con la palla del 15-17 che gela tutti quanti.
Il campionato però è ancora lungo, eccome se è lungo...

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