Se si volesse riassumere IL DERBY lo si potrebbe fare con queste parole, ma sarebbe ingiusto, sarebbe troppo poco.
Scandiano approccia la partita con una serenità irreale, con la consapevolezza di un primo posto che, forse, poi tanto casuale non è, con la voglia di confermarsi protagonista e con il veleno di un'esclusione dalla Coppa che ancora brucia parecchio. Il sestetto di partenza è ben equilibrato, Ferrari e Vaccari, Bicego e Pecorini, Baldini e Ruggeri con Roberto Ferrari libero; Campegine risponde con Cattani-Iori, Bonini e Costa da posto 4, Soncini e Davolio centrali e Manzini libero. Si gioca da subito punto su punto, in una fase di studio quasi frustrante, dalla quale nessuna delle due formazione sembra tentare di uscire, si arriva a metà set e ancora non è chiaro da che parte stia il pallino del gioco, poi i rossoblu riescono a spezzare l'equilibrio portandosi avanti di un paio di punti, vantaggio che poi incrementano sul finire del parziale (25-19).
Il secondo non ha letteralmente storia: i ragazzi di Panciroli, forse appagati dalla vittoria del primo set, iniziano in sordina, concedendo troppo ad un avversario quadrato nella fase break e devastante al servizio, la scarsa vena viene ulteriormente evidenziata da un nervosismo troppo accentuato quando il secondo arbitro sanziona il muro dei padroni di casa per alcune invasioni tanto dubbie quanto ingenue: Campegine ha vita sin troppo facile ed impatta senza fatica alcuna (11-25) rendendo vana la girandola di cambi inventata da Panciroli.
La lezione pare esser servita ai picchi che rientrano in campo nel terzo con una nuova mentalità, pronti a sopperire alla scarsa vena con il cuore e capaci di restar attaccati agli avversari nonostante i tanti errori. Barigazzi sostituisce Pecorini, Mantovani subentra per Baldini e proprio nel momento più difficile le difese strepitose di Ferrari vengono trasformate in punti dagli attacchi degli esterni, consentendo a Bicego e soci di aggiudicarsi il set.
I segnali sono chiari e nessuno s'illude di aver chiuso la pratica; gli ospiti, infatti hanno ben altri progetti e lo fanno capire da subito rispondendo a suon di mazzate alla verve scandianese. Il parziale procede a brevi ed alterni strappi, fin quando sul 22 pari un ace di Vaccari su Bonini ed un muro di Barigazzi su di un immenso Remati portano i padroni di casa avanti 24-22; Campegine non molla e accorcia le distanze mandando al servizio Costa che tira a tutto braccio impensierendo non poco la ricezione di Bicego, ma a nulla vale lo sforzo degli ospiti perché Baldini chiude l'incontro con ottimo primo tempo, permettendo a Scandiano di restare in testa alla classifica.
Almeno fino a sabato prossimo, quando i rossoblu se la dovranno vedere con i ragazzi dell'Anderlini Modena, una delle formazioni più in forma del torneo, reduce da 4 vittori e consecutive, tutte da 3 punti.
Linea New Volley Scandiano - Pol. Campeginese 3-1
(25-19; 11-25; 25-20; 25-23)
New Volley Scandiano: Vaccari 24, Ferrari P. 1, Bicego 19, Pecorini 1, Baldini 12, Ruggeri 6, Ferrari R. lib., Barigazzi 9, Bertolani, Samà, Sgarbi, Mantovani. All.: Panciroli
Ace 1, B.S. 6, Muri 9
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