Si scende a Grottazzolina dopo due sconfitte con le prime della classe, sconfitte arrivate, a onor del vero, dopo gare giocate abbastanza bene, ma quando si parla di scontri diretti (e di 370 km di pullman) la musica può ben cambiare.
La rosa è ancora rimaneggiata e Panciroli parte con Bellei e Samuele Vaccari sulla diagonale principale, Barigazzi e Armeti da posto 4, Ferrari libero e il duo Caramaschi-Gialdi al centro. I padroni di casa schierano la formazione tipo, forti dell'inserimento di Vigilante nel ruolo di opposto e di Paolini al palleggio. L'inizio è da brividi e Grotta dimostra quanto di bene sta facendo nelle ultime settimane; pronti via ed è subito 6-2 per i padroni di casa, bravi a difendere gli attacchi dei reggiani ed a mettere in difficoltà la loro ricezione con servizi insidiosi e ficcanti. Una buona reazione dei rosso-blu porta prima al pareggio (7-7) e poi spiana la strada per il sorpasso che si concretizza, palla dopo palla, assumendo proporzioni importanti fino alla chiusura del parziale (17-25).
Il secondo è l'esatta fotocopia del primo, Scandiano ha in mano il pallino del gioco e appena può spinge sull'acceleratore staccando di 6-7 lunghezze un avversario ormai in balia della maggior concretezza di Barigazzi e Vaccari; in meno di 20 minuti si va avanti 2-0 e la partita sembra aver preso la giusta direzione (18-25).
A questo punto, però, riemergono i limiti di concentrazione di una squadra che troppo spesso cade preda del nervosismo e nel terzo set, dopo un triplo vantaggio alle due interruzioni tecniche (5-8 e 13-16), si spegne la luce: ai padroni di casa non pare vero e, complici 7 errori consecutivi dei reggiani, volano alla conquista di un punto che potrebbe riaprire la partita.
Questa volta, però, i picchi fanno un bel respiro profondo e provano sin dall'apertura del quarto a rincanalare il match su binari favorevoli: si sbaglia meno, si difende molto di più ma bisogna fare i conti con un Vigilante in crescita, capace, da solo, di mantenere sempre a portata di break i suoi. Sul 12-13 un attacco devastante di Barigazzi manda il capitano scandianese ai 9 metri, consentendogli d'aprire un turno di battuta che si rivelerà decisivo: la ricezione fermana va in tilt e la sirena del secondo time out tecnico arriva su un confortante 12-16. Al rientro in campo l'arbitro vede sulla riga una palla davvero dubbia permettendo un ulteriore allungo che, in pratica, significa 3 punti. Da quel momento, infatti, basta amministrare il cambiopalla ed Armeti non si fa pregare portando i suoi ad una vittoria tanto meritata quanto fondamentale.
Sabato arriva al Palestrone Forlimpopoli, squadra di grande valore e con legittime ambizioni di paly-off: sarà una gara difficile, da giocare mettendo in campo determinazione e spirito di sacrificio, per confermare quanto di buono fatto fino a questo momento.
M&G Grottazzolina - Guimatrag NVS 1-3
(17-25; 18-25; 25-20; 16-25)
Guimatrag New Volley: Vaccari S. 16, Bellei 1, Barigazzi 15, Armeti 17, Caramaschi 12, Gialdi 8, Ferrari Lib., Fontanesi, Bertolani, Vaccari R., Melli. All.:Panciroli/Benedetti
Ace 6, B.S. 7, Muri 9
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