Come detto la partita con La Spezia aveva lasciato l'amaro in bocca ai rosso-blu, apparsi poco convinti e con un gioco ancora da rodare, nonostante l'entusiasmante vittoria contro i forti pisani di Castelfranco di Sotto.
La batosta casalinga contro i liguri ha poi di fatto lasciato le sue ombre lunghe anche sulla trasferta di Bologna in cui i ragazzi di Panciroli riescono a esprimersi su livelli accettabili solamente per i primi 2 set, cedendo poi di schianto nel terzo e non riuscendosi a riprendere completamente nel quarto, permettendo così ai padroni di casa, apparsi a dire il vero tutt'altro che irresistibili, di far propria l'intera posta in palio, con un 3-1 che parla da se.
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NVS-CUS PI 0-3 Barigazzi e Caramaschi si oppongono a Sabatini |
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NVS-Camaiore 3-1 Una vittoria sofferta ma meritata |
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NVS-Campi Bisenzio 3-2 Caramaschi vola in primo tempo |
Il rientro dalle vacanze è di quelli da brividi: si va ad Orvieto per affrontare una delle compagini più in forma del momento, al momento seconda in classifica. Dopo un viaggio lunghissimo ma sereno si scende sul (gelido) campo umbro con la convinzione di poter fare bene e le sensazioni vengono presto confermate da quella che, forse, è la migliore prestazione dell'anno: finisce giustamente con una vittoria per 3-0 e le speranze di salvezza prendono sempre più corpo.
Lo scontro contro Firenze rievoca sfide da palazzetti gremiti, ma la posta in gioco, nonostante sia importante, non è il passaggio del turno play-off come quella di pochi mesi fa. Pronti via i gigliati fanno subito capire di che pasta sono fatti e scavano subito un solco incolmabile dalla truppa di Panciroli che deve arrendersi. Nel secondo e terzo Scandiano parte davvero bene e pare potercela fare, ma la Jumbo non è assolutamente una compagine da mollare e punto dopo punto recupera per poi chiudere con un sonante 3-0.
Ancora una fiorentina sulla strada della Guimatrag che inizia con la trasferta di Fucecchio un ciclo di ben 6 gare lontane dalle mura di via Longarone: tra fine girone d'andata, turni di riposo e inversioni di campo infatti sono tante le partite da giocare fuori casa. Lo Stivale è una delle grandi deluse del torneo che, dopo aver allestito una vera e propria corazzata, si trova a navigare nelle acque agitate della bassa classifica. Il match è nervoso, sicuramente non bello tecnicamente ma di alto valore agonistico con i Picchi davvero bravi a non rispondere alle provocazioni dei toscani e a portarsi a casa un 3-1 che allontana ancora un po' la zona rossa.
Si arriva dunque al giro di boa con un bilancio di 19 punti frutto di 7 vittorie (di cui 2 al quinto set) e 5 sconfitte, in perfetta media con quanto riscontrato nello stesso periodo, ma con una gara a disposizione in più, lo scorso anno.
Si riparte dunque da Ferrara, contro i giovani del CariFe 4 Torri, apparsi tanto irresistibili all'andata quanto abbordabili al ritorno: Panciroli non può contare su Armeti, fermato da un malanno alla spalla destra e butta nella mischia fin dall'inizio Gabrielli, ricevendo in cambio dallo schiacciatore una buona prestazione, concreta e concentrata. La partita va avanti a corrente alterna, forse con gli ospiti un po' più in palla dei padroni di casa, ma le differenze sono davvero trascurabili, tanto che a fine quarto le due squadre oltre ad essere pari nel conto dei set lo sono anche in quello dei palloni messi a terra: si va dunque al tie-break e qui inizia una partita nella partita. Gli estensi sono bravi a dettare il loro ritmo fino al cambio di campo (8-5) riuscendo addirittura ad incrementare fino al 12-8 quando, forse ormai convinti di aver fatto propria la gara, iniziano a subire il gioco reggiano, sbagliando in momenti importanti ma soprattutto lasciandosi cogliere da un'ansia logorante che aumenta fino a divenire ingestibile al momento dell'aggancio sul 13 pari: a quel punto va al servizio Barigazzi che, prima con l'ausilio del nastro e poi costringendo il libero Poli ad una ricezione direttamente sulle mani di Gialdi, permette a Scandiano di aggiudicarsi set ed incontro.
Intanto dagli altri campi arrivano risultati piuttosto favorevoli e la classifica comincia ad accorciarsi, sorridendo sempre maggiormente ai Picchi che, a dirla tutta, dal canto loro paiono aver ritrovato una discreta continuità.
Il turno di riposo calendariato alla seconda giornata permette di alleviare un po' l'entità dei diversi malanni accumulati fino a questo momento, riservando inoltre qualche bella sorpresa, tanto che la distanza dal terzo posto si assottiglia ulteriormente, diventando di appena 5 lunghezze.
La ripresa dice ennesima trasferta toscana, questa volta si va a Vecchiano (PI) per affrontare la cenerentola del girone Migliarino, squadra giovane ed inesperta ma capace, a dispetto delle apparenze, di mettere in difficoltà più di un avversario, tanto che già all'andata i pisani riuscirono a strappare un punto anche al Palestrone. Le condizioni meteo critiche suggeriscono di partire con largo anticipo, precauzione alla fine inutile ma legittima. L'ingresso in palestra è letteralmente uno choc: la temperatura nell'impianto non supera i 10°C e "l'ospitalità" riservata alla squadra di certo non è a cinque stelle; ciò nonostante la squadra vuole far bene e, seppur non privo di sbavature, il gioco dei rosso-blu viene premiato. Ci si trova dunque sul 2-1 a giocare un quarto set molto equilibrato, con entrambe le avversarie brave a far cambiopalla, tanto che sul punteggio di 22 pari nessuna delle due formazioni è ancora riuscita ad imporsi in maniera decisa. Sarà decisivo il turno in battuta di Emiliani che, ripetutamente beccato dal pubblico locale, sfodera 2 ace consecutivi ammutolendo la tribuna pisana; l'errore al servizio di Bincalani fatto salire freddo sul 23-24 regala vittoria e 3 punti a Scandiano che ringrazia e risale in pulman per il viaggio di ritorno con un sorriso a 32 denti.
Questo è dunque quello che è successo fino ad ora, un campionato iniziato in maniera balbettante si sta piano piano rimettendo in carreggiata, ma la strada è davvero ancora lunga e le incognite troppe per fare previsioni.
Procedendo con la stagione si auspica che la squadra ricominci a macinare punti anche tra le mura amiche, tanto che delle 9 vittorie arrivate ad oggi solo 3 sono state raccolte in via Longarone: in tal senso pare indispensabile l'aiuto del pubblico che con il suo calore può letteralmente trascinare la compagine rosso-blu verso risultati ancora più positivi.
Il prossimo impegno è fissato per sabato 25 febbraio ad Aulla, dove andrà in scena Zephyr La Spezia- Guimatrag, valevole per la 4^ giornata del girone di ritorno di questo campionato che potrebbe aver ritrovato una delle sue protagoniste.
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