sabato 11 agosto 2012

Arriva Aurelio Inserra, centrale che non ha bisogno di presentazioni


Era nell’aria da qualche settimana il colpo da medaglia che mette a segno la società Scandianese, alla corte di Mister Panciroli, che ha fissato il ritrovo il giorno 20 di agosto, ci sarà il “gigante” Aurelio Inserra. Nasce ad Hofheim Am Taunus (Germania) il 12 settembre 1982, ma prestissimo si sposta a Sommatino in provincia di Caltanisetta, paese siciliano di cui sono originari i genitori;
alto 200 centimetri è un centro di grande esperienza e tanti anni di serie A alle spalle, campionato in cui si è distinto, dimostrandosi un top-ten nel fondamentale del muro. Dopo tutta la trafile delle giovanili nella squadra del suo paese è approdato a Nicosia (EN) dove ha dapprima ottenuto la promozione in serie B1 e poi spiccato definitivamente il volo verso i palcoscenici della pallavolo che conta. Dal 2006 al 2009 è a Catania, prima in B1 poi per 2 stagioni di A2, per arrivare, nella stagione 2009-10 a Bologna dove, alla corte di coach Hugo Conte, sfiora la promozione in serie A1 disputando la serie di semifinale play-off. Proprio nell'estate del 2010 arriva in terra reggiana, per vestire la magio giallo-nera di Cavriago, dove resterà anche per la stagione 2011-12.

1) Cosa ti ha spinto a scegliere, tra le tante offerte, la società della Rocca?
“Mi sono sempre trovato bene sia dal punto di vista umano che pallavolistico in queste zone, inoltre la volontà di vivere nel reggiano ha fatto si che prendessi al volo la chiamata
di Scandiano, una società che negli ultimi anni ha sempre fatto bene.”
2) I tuoi pregi e difetti da giocatore
“Sono un centrale da muro più che da attacco e da come la maggior parte dei centrali moderni, i fondamentali di seconda linea, non sono il mio forte!”
3) Ti sei dato degli obiettivi personali in vista della prossima stagione?
“Non sono uno che si dà degli obiettivi,, di solito mi interessano più quelli della squadra; è chiaro che gioco per vincere e per fare il campionato al meglio ma strada facendo l’importante è non perdere di vista gli obiettivi del gruppo.”
4) La tua importante carriera di serie A, ti ha visto protagonista da Catania a Reggio Emilia, hai notato differenze tenciche e/o ambientali tra le società del Nord e quelle del Sud?
“A livello pallavolistico non ci sono grandi differenze, ma dal punto di vista logistico è più impegnativo, spesso ad esempio per spostarsi occorre l’aereo e ciò comporta la riduzione dei tempi di recupero e riposo”
5)con il tuo arrivo Scandiano non può certo nascondere le ambizioni di una stagione da protagonista, ti senti pronto a vivere un ruolo da trascinatore per i compagni e l’ambiente?
Come dicevo prima è un gioco di squadra e io non sono abituato a fare la prima donna, spero di riuscire a mettere la mia esperienza a disposizione di tutti soprattutto dei piu giovani che hanno voglia di lavorare e crescere in palestra”.


Questo bel colpo è solo uno di quelli che, già a buon punto, il sodalizio del presidente Gambarelli sta cercando di portare a casa. Nei prossimi giorni potrebbero essere ufficializzate, quindi, altre importanti novità.

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